I bambini provano emozioni giΓ da neonati, basta osservare il loro sorriso come risposta ad una sensazione piacevole, ma il fatto che abbiano delle risposte comportamentali automatiche ad esse non significa che siano capaci di riconoscerle consapevolmente.
La mancanza di consapevolezza rispetto ai propri stati emotivi, nelle successive fasi di sviluppo, puΓ² portarli a mettere in atto risposte comportamentali a volte inadeguate.
Ad esempio, se un bambino non riesce a riconoscere la sua rabbia non potrΓ poi essere in grado di gestirla e di conseguenza rischierΓ di scaricarla automaticamente su un oggetto distruggendolo, rendendosi conto solo successivamente di aver compiuto unβazione sbagliata.
Come posso insegnare a mio figlio a gestire le emozioni?
Attraverso un buon allenamento ad ascoltare le emozioni che sente nel suo corpo e narrandogli storie che parlano di emozioni Γ¨ possibile modificare gli schemi che strutturano il mondo interno del bambino e di conseguenza la conoscenza delle emozioni e le reazioni.
La conoscenza di sΓ© Γ¨ organizzata nella mente in schemi narrativi. Narrando nuove storie Γ¨ possibile modificare quegli schemi giΓ presenti, rendendoli piΓΉ funzionali ed utili, in modo che il bambino impari a stare meglio con le proprie emozioni e con il mondo che lo circonda.
Dott. Sergio Aleati
Psicologo